Fans in delirio per la tappa marchigiana del tour: giovani anche da fuori regione sono accorsi per godersi il nuovo album da ‘single’ di Federico Bertolino, alias Franco126.
Un pubblico che non ha solo ascoltato, anzi, ha intonato per tutto il tempo, con una ritmica impeccabile ed una memoria lodevole, tutti i testi del rapper romano.
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Tanti gli ingredienti che hanno fatto funzionare la ricetta di questo sabato sera: l’acustica del locale, il caldo arredo sul palco ed una scaletta fluida come un fiume dalla morbide anse.
Tutto è filato liscio come l’olio, a partire dall’apertura del concerto, affidata a tre giovani rappers di Porto San Giorgio: Andrea Ciferri, Riccardo Cognigni e Matteo Salomoni sono entrati in scena dapprima emozionati e subito dopo emozionanti. Hanno preso subito confidenza e scaldato i giovani in attesa del loro idolo, trasmettendo quell’entusiasmo tipico di chi sta realizzando un suo piccolo sogno, di chi ama talmente tanto la musica da usarla come alleata per sciogliere tutte le paure, per raccontare le proprie storie e per alimentare nuovi e più grandi obiettivi. Continuando su questa linea, per loro potrebbe davvero essere l’inizio di un bel percorso.
A fine esibizione raccolgono le loro prime soddisfazioni, ossia gli applausi e le pacche sulle spalle di chi non li conosceva finora ma che ne è rimasto piacevolmente stupito, e poi lasciano la scena al tanto atteso componente della Lovegang.
Ed ecco Franco126, accolto con trepidante entusiasmo, che inforca il microfono sulle note di ‘Fa lo stesso’ e da qui in poi eseguirà tutto il suo ultimo album, intervallando i nuovi singoli con le sue trascorse collaborazioni con Gemitaiz e con Carl Brave.
Sciolto quest’ultimo sodalizio, Franco cammina bene anche da solo, muovendosi nel familiare allestimento della sua “Stanza singola” che ha adattato le pareti a quelle del Mamamia, tra una poltrona, una lampada a terra ed un frigobar, che non è un semplice oggetto su cui campeggia la scritta luminosa del noto alcolico “Molinari” ma è anche il titolo dell’ultimo pezzo.
Non sono mancati scambi di battute e di bevute col pubblico, dato che i fortunati in transenna si sono visti passare da bere direttamente dal cantante.
Insomma, non ci si poteva aspettare di meglio, forse i riflettori si sono spenti troppo presto, ma per fortuna al Mamamia le luci e la musica hanno continuato ad essere protagoniste anche dopo il saluto del rapper romano.
Soddisfatti i gestori del locale, pronti ad onorare un calendario ricco di eventi ed i ragazzi di Idola Music, che ha curato l’organizzazione della riuscitissima serata.
Silvia Remoli
Pic Marco Ippoliti